Una cosa che Sud Sudan e Nord Sudan hanno conflitto in confine o per la città di Abyie , un altra cosa che i militare di Khartoum apranno o vogliano aprire il foucco su mezzi del Unite nations e sempre i militare sotto il comando del Bashir che con la loro imprudenza hanno degradato Sudan sia moralmente che dipomaticamente ............azim
Washington e Parigi sono preoccupati dopo la morte di pace e riunione del Consiglio di Sicurezza dell'Onu sul Sudan oggi
Gli Stati Uniti e Francia ha espresso preoccupazione per il ritardo nella evacuazione di peacekeeper sono rimasti feriti nella regione di Abyei, mentre il Consiglio di sicurezza convocato una riunione urgente internazionale per discutere questo problema e l'escalation di violenza in Sudan.
Ha detto U. S. Segretario di Stato Hillary Clinton in una dichiarazione Venerdì era "preoccupato" dalla possibilità che le autorità sudanesi deliberatamente ritardato l'evacuazione delle forze di pace delle Nazioni Unite sono rimasti feriti in una esplosione di una mina.
Clinton ha detto "Siamo preoccupati per le notizie che le autorità sudanesi hanno ritardato l'evacuazione di un permesso medico di fare veloce per i soldati feriti e ha minacciato di abbattere un elicottero delle Nazioni Unite sta cercando di entrare nell'area senza approvazione."
"I tre soldati feriti sono morti a causa di questo ritardo è utile."
Da parte sua, la Francia ha chiesto chiarimenti sulla vicenda al Consiglio di Sicurezza dell'ONU.
Il ministero degli esteri francese ha dichiarato: "La Francia è molto preoccupato delle condizioni che ha ucciso quattro soldati. Sembra che i caschi blu non sono evacuati in fretta a causa della mancanza di cooperazione da parte delle autorità sudanesi".
Ha aggiunto: "Noi vogliamo rivelare tutti i dettagli sulle circostanze della tragedia, e fornire i risultati dell'indagine al Consiglio di Sicurezza dell'ONU."
Il Consiglio di sicurezza dell'ONU chiamato ad una riunione Lunedi sul Sudan.
E portato ad una mina nel villaggio di Mabok nella zona contesa di Abyei uccisi quattro soldati etiopi in forze di pace e il ferimento di altri sette, tre dei quali sono stati gravemente feriti.
Questi tre sono morti dopo aver ritardato l'evacuazione in elicottero ha cercato di decollare dalla base di Kadugli (200 km a nord-est di Abyei).
Un portavoce per l'Organizzazione internazionale che le Nazioni Unite ha informato le autorità sudanesi, che vuole portare l'elicottero per l'evacuazione medica di F nel sud del Sudan. Ma il governo di Khartoum ha rifiutato di farlo perché F è in un paese straniero.
E ha ordinato il dipartimento delle operazioni di pace dopo l'elicottero inviato da Kadugli, che si trova a circa 200 chilometri a nord-ovest di Abyei di trasportare truppe.
Ma ora, responsabile per operazioni di peacekeeping delle Nazioni Unite LeRoy, ha detto ai giornalisti dopo che l'elicottero medico inviato per evacuare i feriti da Kadugli di Abyei costretti ad aspettare tre ore prima di permettere che le sue forze sudanesi a decollare.
Ha detto, "ci ha impedito di decollo minacciato di sparare sugli elicotteri", cioè ha cercato di uscire senza una licenza.
Ha detto il portavoce Martin Nesirky Segretario Generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon ha protestato Giovedi.
Ha detto l'ambasciatore sudanese presso le Nazioni Unite "in modo molto chiaro che l'operazione era quello di salvare vite umane e che eventuali ritardi di qualsiasi tipo è inaccettabile", secondo Nesirky.
Le autorità sudanesi hanno negato che le sue truppe deliberatamente ritardato l'evacuazione dei feriti dal mantenimento della pace nella regione di Abyei (Sud), a conferma che la decisione di permettere agli elicotteri di evacuazione decollare è stato fatto "in un tempo molto breve."
Il portavoce ha detto il nome del Marawah schiavo detto alla AFP: ". Quando le Nazioni Unite hanno chiesto il permesso di decollare da Kadugli di Abyei got it entro tre ore, più breve tempo possibile per ottenere un permesso di simile"
Ha aggiunto che "tutte le accuse che il Sudan vuole ritardare intenzionalmente l'elicottero delle Nazioni Unite è decollato per salvare i soldati nella zona di Abyei accuse sono totalmente false".
E la diffusione di circa 4.200 soldati etiopi da forze internazionali nella zona di Abyei, che si trova al confine tra Sudan e Sud Sudan, dopo la decisione del Consiglio di sicurezza dell'ONU il mese scorso all'unanimità di inviare una forza di questa pace, nella speranza di tensioni calmante tra nord e sud con l'approccio di indipendenza per il Sudan meridionale, che ha annunciato il nono del mese di luglio / lo scorso luglio.
Nel frattempo, i legislatori degli Stati Uniti ha chiesto il dispiegamento di truppe di pace al confine tra Sud Kordofan, avvertendo del rischio di un "genocidio" è stato commesso dalle forze di Khartoum.
Ha dichiarato Chris Smith, che dirige la sottocommissione per l'Africa, ha detto che ci sono segni di una metodologia credibile per gli attacchi lanciati dalle truppe sudanesi e arabi musulmani dei cristiani Nuba.
Vide in un'intervista a "C - SPAN" in onda su Domenica, "non mostra solo scarso interesse e non ci sono forze di pace possa fornire una qualche protezione al fine di sradicare loro.."
"C'è la possibilità di un genocidio - omicidio di massa, certamente - a causa di Atnethm e religione".
Ha chiesto il dispiegamento di forze di pace, come nella regione contesa di Abyei, dove l'ONU ha permesso il dispiegamento di 4.200-forte etiope in preparazione per la dichiarazione di indipendenza del sud.
Ha aggiunto che il dispiegamento di queste forze "immediatamente può essere efficace nel ridurre la perdita della vita".
Smith è stato chiamato per un'udienza di emergenza in cui ha accusato il vescovo anglicano del Sud Kordofan Andodo Adamo Nilo sudanese forze civili deliberatamente mirati. Ha detto che le forze sudanesi ricerca di casa in casa per i sostenitori dei ribelli a prenderli.
Ha chiesto al vescovo di aiutare gli Stati Uniti per localizzare le fosse comuni parlato satellitare.
Smith ha detto che la campagna di bombardamenti di interesse impedì al popolo di loro raccolti, il che significa che decine di migliaia di persone potrebbero dover affrontare la fame.
Ha detto che "deve avere un dialogo con Khartoum per l'alleggerimento delle sanzioni (Stati Uniti), ma con la fine degli attacchi contro il Sud Kordofan e tutte le violazioni dei diritti umani commesse".
English
Washington and Paris are worried after the death of peacekeepers and UN Security Council meeting on Sudan today
The United States and France expressed concern at the delay in the evacuation of peacekeepers were wounded in the Abyei while the Security Council called an urgent meeting of international to discuss this issue and the escalating violence in Sudan.
He said U.S. Secretary of State Hillary Clinton in a statement Friday it was "concerned" by the possibility that the Sudanese authorities deliberately delayed evacuation of peacekeepers from the United Nations were injured in a landmine explosion.
Clinton said "We are concerned by reports that the Sudanese authorities delayed the evacuation of a medical permit to do fast for wounded soldiers and threatened to shoot down a helicopter of the United Nations is trying to enter the area without approval."
"The three wounded soldiers died because of this delay is worthwhile."
For its part, France has called for clarification on the incident to the UN Security Council.
The French Foreign Ministry said "France is very concerned of the conditions that killed four soldiers. It seems that the peacekeepers are not evacuated quickly because of lack of cooperation by the Sudanese authorities."
She added: "We want to reveal all the details about the circumstances of the tragedy, and provide the results of the investigation to the UN Security Council."
The UN Security Council called to a meeting Monday on Sudan.
And resulted in a landmine blast in the village of Mabok in the disputed Abyei area killed four Ethiopian soldiers in the peacekeeping forces and wounded seven others, three of whom were seriously wounded.
These three have died after delayed evacuation helicopter tried to take off from the base of Kadugli (200 km north-east of Abyei).
A spokesman for the International Organization that the United Nations informed the Sudanese authorities, it wants to bring the helicopter for medical evacuation of F in the south of Sudan. But the Khartoum government refused to do so because F is in a foreign country.
And ordered the department of peacekeeping operations after the helicopter sent from Kadugli, which lies about two hundred kilometers north-west of Abyei to carry troops.
But now, LeRoy responsible for peacekeeping operations in the United Nations, he told reporters afterwards that the medical helicopter sent to evacuate the wounded from Kadugli to Abyei forced to wait three hours before allowing her Sudanese forces to take off.
He said, "prevented us from take-off threatened to fire on helicopters," that is tried to quit without a license.
Said spokesman Martin Nesirky Secretary General of the United Nations Ban Ki-moon protested it Thursday.
He told the Sudanese ambassador to the United Nations "very clearly that the operation was to save lives and that any delay of any kind is unacceptable," according to Nesirky.
Sudanese authorities have denied that its troops deliberately delayed the evacuation of wounded soldiers from peacekeeping in the region of Abyei (South), confirming that the decision to allow evacuation helicopters take off was made "in a very short time."
The spokesman said the name of the slave Marawah told AFP: "When the United Nations has asked permission to take off from Kadugli to Abyei got it within three hours, the shortest time possible to obtain a similar permit."
He added that "all allegations that Sudan wants to intentionally delay the UN helicopter took off to rescue the soldiers in the Abyei area are totally false allegations."
And the dissemination of some 4,200 Ethiopian soldiers from international forces in the Abyei area, located on the border between Sudan and South Sudan, after the decision of the UN Security Council last month unanimously to send a force this peace in hopes of calming tensions between north and south with the approach of independence for southern Sudan, which announced on the ninth of July / last July.
Meanwhile, U.S. lawmakers called for the deployment of peacekeeping troops on the border of South Kordofan, warning of the risk of a "genocide" was committed by the forces of Khartoum.
Said Chris Smith, who heads the Subcommittee on Africa, said there are signs of a credible methodology for the attacks launched by Sudanese troops and Arab Muslim people of the Nuba Christians.
He saw in an interview with "C - SPAN" broadcast on Sunday, "not only shows little interest and there is no peacekeeping forces may provide some protection. So as to eradicate them."
"There is the possibility of a genocide - mass murder, certainly - because of Atnethm and religion."
He called for the deployment of peacekeeping forces, as in the disputed region of Abyei, where the UN has allowed the deployment of 4,200-strong Ethiopian in preparation for the declaration of independence of the south.
He added that the deployment of such forces "immediately can be effective in reducing loss of life."
Smith was called for an emergency hearing in which accused the Anglican bishop in South Kordofan Andodo Adam Nile Sudanese forces deliberately targeted civilians. He said the Sudanese forces searching from house to house for supporters of the rebels to take them.
He asked the bishop to help the United States to locate the mass graves talked about satellite.
Smith said the bombing campaign of interest prevented the people from their crops, which means that tens of thousands of people could face hunger.
He said he "must have a dialogue with Khartoum on the easing of sanctions (the U.S.), but with an end to attacks against South Kordofan and all human rights violations being committed."
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