Tuesday, 21 July 2009

Notizie del Africa


20/07/2009 - 13.20
DARFUR: SUDAN DENUNCIA ALL'ONU RAID AEREO DEL CIAD


(IRIS) - ROMA, 20 LUG - Il Sudan ha denunciato al Consiglio di sicurezza dell'Onu il Ciad, accusandolo di aver compiuto un raid aerei sul Darfur la settimana scorsa. Lo ha annunciato oggi il suo rappresentante alle Nazioni unite. "Il Sudan ha presentato una denuncia presso il Consiglio di sicurezza dell'Onu contro le violazioni del Ciad e le sue ripetute aggressioni", ha spiegato l'ambasciatore sudanese all'Onu, Abdul Mahmoud Abdul-Halim, citato dall'agenzia di stampa ufficiale Suna. "Il Sudan ha il pieno diritto di respingere questi atti irresponsabili", ha aggiunto Abdul-Halim, definendo "criminali e ingiustificabili" i presunti raid. Khartoum giovedì aveva affermato che due apparecchi del Ciad avevano bombardato la zona di Umm Dukhun, nell'ovest della regione sudanese del Darfur, considerata una base dei ribelli ciadiani. N'Djamena ha smentito di aver colpito il territorio sudanese, sostenendo di aver bombardato delle postazioni ribelli in Ciad. Ieri, il Sudan ha ribadito i suoi propositi di pace con il suo vicino avvertendo però che se minacciato reagirà. Da parte loro, i ribelli ciadiani dell'Unione delle forze per la resistenza (Ufr, coalizione delle otto più importanti fazioni ribelli ciadiane) hanno riferito di raid dell'aviazione ciadiana "nella zona della città ciadiana di Tissi", aggiungendo che diversi civili sarebbero stati uccisi. Il capo della missione dell'Onu e dell'Unione afrricana nel Darfur (Minuad), Rodolphe Adada, si è detto "profondamente preoccupato" per le notizie di "una nuova ondata di violenze" e ha lanciato un appello alle due parti a "porre fine a tutte le ostilità nella zona". Il Ciad accusa da anni il Sudan di sostenere i ribelli che cercherebbe di rovesciare il suo presidente Idriss Deby Itno. Da parte sua, Khartoum accusa il Ciad di sostenere delle etnie minoritarie nel Darfur.

Faber

Uganda: le sfide del paese in vista delle prossime elezioni presidenziali
Dopo la conferenza dei delegati nazionali del Forum for Democratic Change (FDC) tenutasi lo scorso febbraio, il colonnello Kizza Besigye è stato rieletto alla testa del principale partito d'opposizione e, di fatto, è diventato il principale oppositore al presidente in carica Yoweri Museveni per le elezioni presidenziali del 2011.Kizza Besigye, che è stato in passato ministro degli interni, è stato riconfermato alla testa del suo partito: lanciando al governo accuse di corruzione, incapacità nel fornire ai cittadini i servizi sociali di base e di favorire alcune regioni rispetto ad altre per quanto riguarda le politiche di sviluppo, si è guadagnato il sostegno di ampia parte dell'elettorato.
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Chiara Franceschi

(20 luglio 2009)
Oltre trentottomila euro di incasso per la sagra degli 'Antichi Sapori'

Inviato Lunedì, 20 luglio @ 14:08:25 CEST dell'anno: 2009


PIGNATARO - Con un sintetico resoconto affisso lungo le strade del paese, Insieme per l'Unità dei popoli, ringraziando coloro che hanno collaborato e partecipato all'evento, rende noto di essere riuscita ad incassare la cifra record di 38.485,38 euro, dei quali 20.012,57 rappresentati da ricavo netto, che sarà destinato ad iniziative umanitarie.Degli oltre 20.000 euro di ricavo 4.000 saranno devoluti a favore dei terremotati dell'Abruzzo e la parte restante al progetto "Sudan: Salvare il Salvabile".

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