Revoluzioni in Sudan.

Bashir attacca Occidente: essere accusati di violare i diritti umani ingresso a colonizzare nuovi

 "Attivista Safia Isaac è stato costretto a lasciare il suo paese a causa delle pratiche di sicurezza"

06-27-2012 01:03 AM

Presidente sudanese Omar al-Bashir detto che il suo paese è stato "commesso sotto gli auspici dei diritti umani non sono solo le convenzioni internazionali, ma piuttosto un obbligo morale e diritti religiosi, che sono fissi e confermata per via legislativa, la legge, le applicazioni sul campo e costumi del popolo del Sudan".

E nella sua confutazione della sessione di chiusura dei "diritti umani fra slogan e fatti" Conferenza, l'Occidente ha accusato il suo governo di violare i diritti umani in Sudan, descrive "le accuse che mirano a raggiungere obiettivi politici e formano un ingressi di gateway di neo-colonialismo".

"Abbiamo cercato molto per Aosamuna Jura e aggressività nella Commissione dei Diritti Umani a Ginevra, ma li abbiamo battuti argomenti Avhmanahm e l'attività legale e diplomatico". E ha denunciato al-Bashir cosiddetto "double-standard politica perseguita da parte dell'Occidente verso i diritti umani e le questioni Avcaalh e accendere le guerre e le aggressioni," e ha detto che "l'Occidente attraverso l'informazione e gruppi di sospetto pianta compressa nei cuori e nelle menti verso la dottrina dell'Islam e sistema di governo, e la promozione di casi falsi, ed i difetti etichettato da Islam che violatore dei diritti umani diritti, ea forgiare i fatti, e le molecole transitori ne fanno il centro del conflitto e il conflitto di opinioni tra i musulmani, e attribuendo a se stessi i principi presunti della giustizia, l'uguaglianza, la riforma, e sono di fatto contro tutto questo. "

Bashir ha chiesto: "Quello che chiamano diritti umani, e si diffondono le armi, e promosso tra i popoli e le nazioni ad alimentare la battaglia a scapito di un po 'di cibo, medicine e vestiti, a cui manca la maggior parte dei popoli e delle comunità umane". Ha rivisto la parte di interesse del suo paese i diritti umani, in particolare le donne ei bambini, e il diritto di espressione e di dissenso e la libertà di stampa, diritti delle minoranze, i diritti dei lavoratori migranti, e ha invitato i media a proseguire i suoi sforzi nel presentare i fatti riguardanti la realtà dei diritti umani in Sudan.

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