Thursday, 16 June 2011

Oil and export.


Sudan will not be allowed to export oil only after the independent south to reach an agreement about petroleum

 Finance Minister of Sudan on Tuesday that the Sudanese government will not allow the South to
export its oil after the ninth of July if no agreement is reached on the use of oil pipelines owned by
them. Ali Mahmoud Mohammed at a news conference today that he was sending a message "to the
Government of Southern Sudan, we teach the We will not allow them to use a pipeline and oil
refinery and the port of export after the ninth of July, but after the agreement on the rental value of
this infrastructure. "

He added that the Sudanese government's budget will lose 36.5% of their revenues after the
secession of the south in the ninth in July 2011 due to the loss of their share of the proceeds of oil
produced in southern Sudan.

It should be noted that under the Comprehensive Peace Agreement in 2005 that ended the civil war
between north and south, the north and south were the share of oil revenues by 50% each.

Sudan has been producing 490 thousand barrels of which 73% produced by fields in southern
Sudan, while the north has a pipeline and oil refinery and the port of export in Purstodan.

And the governor said the Central Bank of Sudan Mohamed Khair Al-Zubair told reporters that the
negotiations with South Sudan begins Wednesday in Addis Ababa to discuss "how to rent the
infrastructure of the oil in the north."

Ali Mahmoud said that the Sudanese government will work to bridge its budget deficit by the loss
of their share of oil revenues, restructuring the state and increase revenue by expanding the umbrella
of the tax and increase the production of goods, sugar, wheat and oilseed rape.

Italiano

Il Sudan non sarà permesso di esportare l'olio solo dopo che il sud indipendente di raggiungere un
accordo su tubi di affitto
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 Il ministro delle finanze del Sudan il Martedì che il governo sudanese non permetterà il Sud di
esportare il suo petrolio, dopo il nono del mese di luglio se non si raggiunge un accordo sull'uso di
oleodotti di loro proprietà. Ali Mahmoud Mohammed in una conferenza stampa che è stato oggi
l'invio di un messaggio "al governo del Sudan meridionale, si insegna la Non permetteremo loro di
utilizzare una pipeline e raffineria di petrolio e il porto di esportazione dopo il nono del mese di
luglio, ma dopo l'accordo sul valore locativo di questa infrastruttura. "

Ha aggiunto che il bilancio del governo sudanese perderà il 36,5% delle loro entrate, dopo la
secessione del sud nel nono nel luglio 2011 a causa della perdita della loro quota dei proventi del
petrolio prodotto nel Sudan meridionale.

Va notato che nel quadro dell'accordo globale di pace nel 2005, che pose fine alla guerra civile tra
nord e sud, nord e sud sono stati la quota di proventi del petrolio del 50% ciascuno.

Sudan produce 490 mila barili di cui il 73% prodotta da campi nel Sudan meridionale, mentre il
nord ha una pipeline e raffineria di petrolio e il porto di esportazione in Purstodan.

E il governatore ha detto che la Banca centrale del Sudan Khair Mohammed Al-Zubair ha detto ai
giornalisti che i negoziati con il Sud Sudan Mercoledì inizia ad Addis Abeba per discutere di "come
affittare l'infrastruttura del petrolio nel nord."

Ali Mahmoud ha detto che il governo sudanese lavorerà per colmare il suo deficit di bilancio per la
perdita della loro quota di proventi del petrolio, la ristrutturazione delle entrate dello stato e
aumentare ampliando l'ombrello del fiscale e aumentare la produzione di beni, zucchero, grano e
colza.

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