Wednesday, 6 April 2011

News of Sudan.

Assistant Bashir attacks «Popular Movement»: its project is doomed to failure and will not leave Abyei, even if the blood Orguena
Wednesday, April 6, 2011
Khartoum - Nour Ahmed Nour
Download the Sudanese Presidential Assistant Nafie Ali Nafie, in the intensity of their partners in the «People's Movement for the Liberation of Sudan», and warned her of interfering in the affairs of the country's north after chose the South secede, and accused the opposition forces being dependent to foreign embassies in Khartoum, while the most likely of the Secretary-General of the «Communist Party» Mohamed Ibrahim cash, and a military coup in the event of political deadlock that prevailed in the country.

He called useful, during the launch campaign for the nomination of the representative of «National Congress Party» Governor for the post of governor of the state of South Kordofan, which is covered by the peace agreement, «People's Movement» recruitment capabilities to help the south, which became the state and its development, because it «confused and hungry and torn». Description of the «draft New Sudan» adopted «SPLM» that «racial and regional», saying, that «their project in the south, condemned them to failure».

He added that «Sudan, pride, and freedom from slavery and fear of Western» inspired the peoples of the region, which «moved because it was pride experienced by the people of Sudan refusing submission». He said that «Allowahmin parties, embassies and dependency thought that revolutions change them from their weaknesses and come to power», in allusion to the opposition parties.

He stressed that his party would not make concessions regarding the conflict between the north and south of oil-rich Abyei area, said: «Abyei will not be a price never to satisfy the object of it is, will not satisfy the people's movement will not be satisfied by the U.S.». He added that they will not give up no matter what the price of Abyei, and «will not leave even if we had to bloodshed», saying that the Arab Misseriya «an inherent right in the region with respect to the rights of the Dinka tribe - Ngok» African. He added: «will not accept any recommendation from the U.S. or the West regarding Abyei».

, The most likely of the Secretary-General «Communist Party» and a military coup in the case of «political deadlock»'s current country, and said that «those who promote the idea of the inability of political parties to bring about a change in political reality, and the futility of the popular uprising, facilitate - headed to or did not intend to - the way for a military coup ».

And underestimated the exclusion of «National Congress Party» the ruling party and «the Popular Congress Party», led by Hassan al-Turabi of the dialogue with the political forces. He believed that «the opportunity is still available to hold a national conference called by the political forces and all armed, without exception, to determine the country's problems and adopt solutions to them». He added that «is not disturbed by the youth movement, which may exceed the parties». He said: «not necessarily have to be parties at the top of the change ... I am ready to participate in any event, whether it authorized or unauthorized leave ».

He pointed out that «the revolutions of a natural product of the worsening crisis», pointing out that «any attempt to say that the situation of Sudan can not tolerate change through the Intifada just to justify ... Sudan back strong, and any fear that the country is a real rupture ». The Pantfadti October (October 1964) and Nissan (April) 1985, which toppled former presidents judgmental Ibrahim Abboud, Jaafar Nimeiri, weighted by a coup.

On the other hand, mortgage adviser to Sudanese President, in charge of the Darfur file, Ghazi Salah al-Din, a referendum to halt the proceedings on the administrative status of the Territory, link to document mediation to resolve the Darfur crisis, saying his Government would continue in the steps of the referendum. He said in a press statement yesterday, said that the referendum on the status of Darfur «does not conflict with what is happening now in the Doha negotiations» between his government and armed factions. He called on intermediaries to «accelerate the launch of a final document to the Darfur Peace».

He stressed that «the referendum to document the legality of the Abuja agreement to the peace of Darfur is recognized internationally, which represents a document references to it in the Doha negotiations», pointing out that «the power of the President of the Republic may call a referendum any part of the people in any decisive issue». He said that «this is not for the Justice and Equality Movement, which is not on the referendum, especially as it continues to bear arms and stick to solving the problem through armed action does not believe in political action, it is also non-existent political».

He scoffed at the accusation «Justice and Equality» his government of seeking to kill or capture its leader, Khalil Ibrahim, who is in Libya. He said that «the movement required to provide substantial answers to the Sudanese people, because they exist in Libya, and supports one of the parties to the conflict and involved in the ongoing war there». And reduced by mediators to persuade the leader of «the Sudan Liberation Movement» Abdel Wahed Mohammed Nur to join the peace process, saying that «the light of one person, and if you do not join the talks will not affect the peace process».


ITALIANO



Assistente Bashir attacca «Movimento Popolare»: il suo progetto è destinato al fallimento e non lasciare Abyei, anche se il sangue Orguena
Mercoledì 6 aprile 2011
Khartoum - Nour Ahmed Nour
Scarica il sudanese presidenziale Assistente Nafie Ali Nafie, nell'intensità del loro partner in «Movimento per la Liberazione del Sudan People's» il, e la sua guardia di interferire negli affari del nord del paese dopo l'scelto la secessione del Sud, e ha accusato le forze dell'opposizione di essere dipendente di ambasciate straniere a Khartoum, mentre la più probabile del segretario generale del «Partito comunista» Mohamed Ibrahim contanti, e un colpo di stato militare in caso di stallo politico che ha prevalso nel paese.

Ha chiamato utile, durante la campagna di lancio per la nomina del rappresentante del «National Congress Party» del Governatore per il posto di governatore dello stato del Sud Kordofan, che rientra l'accordo di pace, «movimento popolare» capacità di reclutamento per aiutare il sud, che divenne lo Stato e il suo sviluppo, perché è «confuso e arrabbiato e lacerata». Descrizione del «progetto New Sudan» adottato «Sla» che «razziale e regionale», dicendo che «il loro progetto nel sud, li condannò al fallimento».

Egli ha aggiunto che «il Sudan, l'orgoglio e la libertà dalla schiavitù e dalla paura di Western» ispirato i popoli della regione, che «mosso perché è stato l'orgoglio vissuta dal popolo del Sudan rifiuta sottomissione». Egli ha detto che «le parti Allowahmin, ambasciate e dipendenza pensato che le rivoluzioni non vengano cambiate le loro debolezze e andare al potere», in allusione ai partiti di opposizione.

Egli ha sottolineato che il suo partito non avrebbe fatto concessioni per quanto riguarda il conflitto tra il nord e il sud ricco di petrolio nell'area di Abyei, disse: «Abyei non sarà un prezzo mai a soddisfare l'oggetto di essa è, non soddisferà il movimento popolare non saranno soddisfatti dagli Stati Uniti». Ha aggiunto che non rinuncerà a prescindere dal prezzo di Abyei, e «non lascerà, anche se abbiamo dovuto allo spargimento di sangue», dicendo che l'arabo Misseriya «un diritto naturale nella regione per quanto riguarda i diritti della tribù Dinka - Ngok» africani. E ha aggiunto: «Non accetteremo alcuna raccomandazione dagli Stati Uniti o l'Occidente in materia di Abyei».

, Il più probabile del segretario generale «partito comunista» e un colpo di stato militare nel caso del «politico situazione di stallo» 's paese attuale, e ha detto che «coloro che promuovono l'idea di incapacità dei partiti politici per portare un cambiamento nella realtà politica, e la futilità della rivolta popolare, facilitare - diretto o non ha inteso - la strada per un »colpo di stato militare.

E sottovalutato l'esclusione di «Partito del congresso nazionale» il partito di governo e «il Popular Congress Party», guidato da Hassan al-Turabi del dialogo con le forze politiche. Egli riteneva che «l'occasione è ancora disponibile a tenere una conferenza nazionale chiamato dalle forze politiche e tutti armati, senza eccezione, a determinare i problemi del paese e di adottare soluzioni a loro». Egli ha aggiunto che «non è disturbata dal movimento giovanile, che può superare le parti». Egli ha detto: «non necessariamente devono essere parti nella parte superiore del cambiamento ... Sono pronto a partecipare a qualsiasi evento, sia esso autorizzato o »lasci non autorizzati.

Egli ha sottolineato che «le rivoluzioni di un prodotto naturale del peggioramento della crisi», sottolineando che «ogni tentativo di dire che la situazione del Sudan non può tollerare il cambiamento attraverso l'Intifada solo per giustificare ... Sudan schiena forte, e il timore che il paese è una "rottura reale. La relazione dell'ottobre Pantfadti (ottobre 1964) e Nissan (aprile) 1985, che hanno rovesciato il giudizio ex presidenti Ibrahim Abboud, Jaafar Nimeiri, ponderata con un colpo di stato.

D'altra parte, consulente mutui per il presidente sudanese, responsabile del file Darfur, Ghazi Salah al-Din, un referendum per fermare il procedimento sulla situazione amministrativa del territorio, link al documento di mediazione per risolvere la crisi nel Darfur, dicendo che il suo governo avrebbe continuato nelle fasi del referendum. Egli ha detto in un comunicato stampa di ieri, ha detto che il referendum sullo status del Darfur «non è in conflitto con ciò che sta accadendo oggi nei negoziati di Doha» tra il suo governo e le fazioni armate. Ha chiesto agli intermediari di «accelerare il lancio di un documento finale di pace per il Darfur».

Egli ha sottolineato che «il referendum per documentare la legittimità del contratto di Abuja per la pace del Darfur è riconosciuta a livello internazionale, che rappresenta uno dei riferimenti del documento ad essa nel Doha dei negoziati», sottolineando che «il potere del Presidente della Repubblica può indire un referendum ogni parte del popolo, in ogni punto decisivo». Egli ha detto che «questo non è per il Movimento Giustizia e Uguaglianza, che non è sul referendum, tanto più che continua a portare armi ed il bastone a risolvere il problema attraverso azioni armate non crede in azione politica, è anche inesistente politica».

Ha deriso l'accusa «giustizia e l'uguaglianza» il suo governo di cercare di uccidere o catturare il suo leader, Khalil Ibrahim, che è in Libia. Egli ha detto che «il movimento necessario per fornire risposte sostanziali al popolo sudanese, perché esistono in Libia, e supporta una delle parti in conflitto e coinvolti nella guerra in corso ci». E ridotto dai mediatori di convincere il leader del «Movimento di liberazione del Sudan» Abdel Wahed Mohammed Nur ad aderire al processo di pace, dicendo che «alla luce di una sola persona, e se non si unirà ai colloqui non riguardano il processo di pace».

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