Thursday, 3 February 2011
News of Sudan in English and Italian.
Khartoum accusa i «gruppi di lavoro» nell'amministrazione Obama a stare dietro a colui che vuole rovesciare al-Bashir
Giovedi, February 3, 2011
Khartoum - Nour Ahmed Nour
Khartoum ha accusato in seno all'amministrazione, sostenuta dai partiti di opposizione per far cadere il governo del presidente Omar al-Bashir, è segnato con le forze politiche b «le contraddizioni e la frequenza» nelle rispettive posizioni overthrow al-Bashir, e ha rivelato che lei ha sostenuto la secessione del sud dopo il fallimento del dialogo con il «Movimento Popolare per la Liberazione del Sudan» fornito attraverso maggiori concessioni in condivisione potere, ricchezza e potere, ma attaccato alla legge islamica.
Il consulente ha detto il presidente sudanese per Affari di Sicurezza Nazionale, il generale Salah Abdullah di incontrare professori universitari, che ci sono due correnti all'interno dei partiti di opposizione, uno di CA, che comprende il Partito democratico unionista, guidato da al Mohamed Osman e la nazione, guidata da Sadiq al-Mahdi, e l'estremo altra corrente, dotata del celebre Partito del Congresso, guidato da Hassan al-Turabi e il Partito comunista, sottolineando che la tendenza recente ha intenzione di rovesciare il governo di al-Bashir e riceve il sostegno da parte di terzi.
Egli ha aggiunto che il previsto abbattimento di al-Bashir ha riconosciuto dalle rivolte popolari in Egitto e Tunisia, ma non è stato attuato «perché pensava sulla carta non è stata tradotta sul terreno», indicando che il partito del Mahdi e Mirghani rimase convinto che il rovesciamento del governo non accadrà, sottolineando che l'Assistente al presidente l'ex leader del Partito Nation Mubarak al-Fadil al-Mahdi consigliato di rimandare il tentativo dell'opposizione di far cadere il governo in questo momento a causa della forte presa sui servizi di sicurezza.
Il Abdullah Working ha detto c'è stata una differenza di atteggiamento all'interno dell'amministrazione, la presenza di tre flussi: il primo cerca di sostenere il rovesciamento dello stato di al-Bashir, e le chiamate secondo per la gestione di un ampio dialogo con i governativi che impongono attraverso il quale fare concessioni portare ad un indebolimento in corso di preparazione per far cadere dopo un periodo di tempo, e il terzo mira a costruire relazioni una forte cooperazione tra il Nord e il Sud per combattere l'estremismo nel Corno d'Africa, osservando che l'amministrazione americana sa che il Nord potrebbe minacciare la sicurezza e la stabilità nel sud.
Egli ha sottolineato che il suo partito aveva esteso il dialogo con «Movimento Popolare» la, e alla quale ha fatto importanti concessioni nella ripartizione delle ricchezze e le modalità di alimentazione e di sicurezza, compresa una rinuncia a parti del nord di petrolio e aumentare la quota di potere a sud. Egli ha attribuito il fallimento dei negoziati con il «Movimento popolare» la virtù della sua pretesa di secolare, nel nord. E ha continuato: «Allora abbiamo detto loro: Noi siamo con la separazione», sottolineando che il progetto islamico «civilizzato» tornerà più forte dopo la secessione del sud, sottolineando che la strategia del governo mira al dialogo con il popolo e le forze di opposizione non è sola.
Inoltre, il capo del Governo del Sud Sudan Salva Kiir, ha detto che i presidenti africani hanno espresso la volontà di riconoscere lo Stato del Sudan meridionale, esclusa qualsiasi proroga del periodo transitorio, che termina a luglio (luglio) prossimo, ma ha ricordato che Khartoum e Juba lavorerà studiato le questioni in sospeso e giungere a soluzioni in materia. Salva Kiir ha detto in una dichiarazione alla stampa che gli Stati partecipanti nel recente vertice dell'Unione africana si tiene nella capitale etiope, hanno dichiarato la loro disponibilità a fornire un sostegno per il Sud Sudan.
Salva Kiir impegnata a collaborare con Sudan settentrionale nel prossimo periodo, al fine di abolire le sanzioni economiche imposte a Khartoum Banca e innalzare il nome del paese dalla lista americana degli stati sponsor del terrorismo. E ha aggiunto: «Lavorerò con al-Bashir a più assi, per il paese», ha sottolineato le connessioni ad accettare lo Stato del Sud Sudan in Africa, n. 54.
D'altra parte, ha tenuto l'Assistente di U. S. segretario di Stato James colloqui Staenburg a Khartoum ieri incluso il vice presidente Ali Osman Taha e il suo assistente Nafie Ali Nafie, il Ministro degli Esteri Ali Karti, si è concentrata sul referendum sul destino del Sud Sudan e il futuro dello stato nascente, nel sud e accelerare la composizione della crisi del Darfur e di risolvere i problemi che sconvolgono normalizzazione dei rapporti tra Khartoum e Washington. Ha detto Staenburg ha detto ai giornalisti che gli Stati Uniti adotteranno misure concrete per normalizzare le relazioni con il Sudan dopo l'approvazione dei risultati finali di un referendum di autodeterminazione per il Sud Sudan, che rischiano di dividere da nord, a grande maggioranza. E ha continuato: «Quando è la certificazione dei risultati, possiamo cominciare a prendere provvedimenti per normalizzare, in particolare le norme di attenzione di stati sponsor del terrorismo e una più stretta legami diplomatici».
Il Karti, ha detto che spera di normalizzare i rapporti tra Washington e Khartoum poco dopo i risultati di un referendum il sud. Egli credeva che «Questo farà una grande differenza nelle relazioni internazionali del Sudan sia nel economici e politici».
Khartoum accuses the «working groups» in the Obama administration to stand behind the party seeking to overthrow al-Bashir
Thursday, February 3, 2011
Khartoum - Nour Ahmed Nour
Khartoum accused groups within the administration, supported by opposition parties to topple the rule of President Omar al-Bashir, is marked with political forces b «contradictions and frequency» in their respective positions overthrow al-Bashir, and revealed that she supported the secession of the south after the failure of dialogue with the «People's Movement for the Liberation of Sudan» provided through major concessions in sharing power, wealth and power, but stuck to Islamic law.
The adviser said the Sudanese President for National Security Affairs, General Salah Abdullah to meet with university professors, that there are two currents within the opposition parties, one AC, which includes the Democratic Unionist Party, led by Mohamed Osman al and the nation, led by Sadiq al-Mahdi, and the other stream extreme, featuring the Popular Congress Party, led by Hassan al-Turabi and the Communist Party, pointing out that the recent trend is planning to overthrow the ruling al-Bashir and receives support from third parties.
He added that the planned overthrow al-Bashir acknowledged by the popular uprisings in Egypt and Tunisia, but has not been implemented «because he planned on paper was not translated on the ground», indicating that the party Mahdi and Mirghani remained convinced that the overthrow of the government will not happen, pointing out that the Assistant to the President the former leader of the Party Nation Mubarak al-Fadil al-Mahdi advised to delay the opposition attempt to topple the government at the present time because of the strong grip on the security services.
The Working Abdullah said there was a difference in attitude within the administration, the existence of three streams: the first seeks to support the overthrow of the rule of al-Bashir, and the second calls for the management of a broad dialogue with the Government forcing through which to make concessions lead to a weakening in preparation to topple it after a period of time, and the third seeks to build relationships strong cooperation between the North and the South to fight extremism in the Horn of Africa, noting that the U.S. administration know that the North could threaten security and stability in the south.
He stressed that his party had extended dialogue with the «People's Movement», and to which he made major concessions in the apportionment of wealth and power and security arrangements, including a waiver of the north's share of oil and increase the share of power in the south. He attributed the failure of negotiations with the «People's Movement» by virtue of its claim to secular in the north. He continued: «Then we said to them: We are with the separation», stressing that the Islamic project «civilized» will return stronger after the secession of the south, pointing out that the government strategy aims to dialogue with the people and opposition forces is not alone.
Furthermore, the head of the Government of Southern Sudan Salva Kiir, said that African presidents have expressed their willingness to recognize the State of South Sudan, ruled out any extension of the transitional period, which ends in July (July) next, but he pointed out that Khartoum and Juba will work studied the outstanding issues and reach solutions in the matter. Salva Kiir said in a press statement that the States participating in the recent African Union summit held in the Ethiopian capital, have declared their willingness to provide support to South Sudan.
Salva Kiir pledged to work with northern Sudan in the coming period in order to lift economic sanctions imposed on Khartoum Bank and raise the country's name from the U.S. list of state sponsors of terrorism. He added: «I will work with al-Bashir in several axes, for the country», pointed out connections to accept the State of South Sudan in Africa No. 54.
On the other hand, he held the Assistant U.S. Secretary of State James Staenburg talks in Khartoum yesterday included the Vice-President Ali Osman Taha and his assistant Nafie Ali Nafie, Minister of Foreign Affairs Ali Karti, focused on the referendum on the fate of South Sudan and the future of the nascent state in the south and accelerate the settlement of the Darfur crisis and address issues that disrupt normalization of relations between Khartoum and Washington. He said Staenburg told reporters that the United States will take concrete measures to normalize relations with Sudan after the approval of the final results of a referendum on self-determination for south Sudan that are likely to split from the north, a large majority. He continued: «When is the certification of results, we can begin to take measures to normalize, especially Rules of attention of state sponsors of terrorism and closer diplomatic ties».
The Karti, said he hoped to normalize relations between Washington and Khartoum shortly after the results of a referendum the south. He believed that «This will make a big difference in international relations of the Sudan in both the economic and political».
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