Anche Parma partecipa alla missione sanitaria di Overland in Africa
Anche Parma partecipa alla spedizione Overland 12. Nel Cuore dell’Africa Nera è la nuova edizione della popolare trasmissione che da quindici anni viene costantemente inserita nel palinsesto di Raiuno.
Overland, con Gazpromneft Lubricants Italia, si dedicherà all’esplorazione dello sconfinato continente africano. Certamente uno dei viaggi più difficili quello che verrà affrontato con Overland 12: dalla costa nord Atlantica a scendere fino al Sud Africa per poi risalire lungo l'Africa centrale. Attraversando tante zone di conflitto come Mauritania, Mali e Sudan, per oltre 5 mesi di viaggio.
Dal momento che ci saranno rischi e difficoltà, Overland 12 ha chiesto consulenza e assistenza al Ministero degli Esteri. I sei veicoli arancioni erano partiti dalla sede Iveco di Torino il 3 gennaio. In cinque giorni, i 16 uomini di equipaggio hanno attraversato le coste di Francia e Spagna per giungere in Marocco attraverso lo stretto di Gibilterra. Overland, come sempre, sarà molto attenta all'aspetto umanitario. L’intervento di cooperazione che si intende realizzare insieme al Ministero degli Affari Esteri, alla Cooperazione Italiana allo Sviluppo ed all’Università di Parma, mira in particolare alla riduzione della mortalità infantile nell’Africa sub-sahariana e alla prevenzione-cura delle principali malattie. Per questo l’Iveco Daily che partecipa alla spedizione è stato interamente dedicato al personale medico selezionato dall'Azienda Ospedaliero-Universitaria e Università di Parma. I quattro medici dell’area rianimazione e pronto soccorso che si alterneranno durante la spedizione avranno quindi un mezzo a loro totale disposizione, attrezzato con le più moderne apparecchiature e materiale sanitario. Tra gli obiettivi infatti, ci sarà la diffusione attraverso materiale didattico della «Parma Campaign», un progetto di sensibilizzazione e prevenzione del diabete infantile, ideato dalla Clinica pediatrica dell'Università di Parma, consigliato dall'Onu a tutti i governi.
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Tamburi di pace per il Sudan
10/01 05:14 CET
Manifestazione
mondo
Più attenzione al Sudan. Reclamata a suon di tamburo, a Downing Street, residenza del premier britannico. Decine di attivisti per la pace hanno marcato così, ieri, il quinto anniversario della fine della guerra civile nel Paese africano, durata 21 anni. Ma ora, come il suono di tamburi lontani, la minaccia di una ripresa della guerra civile si fa concreta: nuovi scontri sono scoppiati, nelle ultime settimane, tra il nord del Sudan, musulmano e il sud cristiano.
“La ripresa della violenza è orribile – dice il regista Jamie Catto – rischia di diventare un altro Darfur, con centinaia di migliaia di morti e rifugiati. Abbiamo deciso di portare il problema all’attenzione del mondo affinché quest’anno sia dedicato a scongiurare la violenza”.
Per questo è stato girato un film con celebri batteristi, che si chiama Sudan 365, i giorni che mancano a un referendum che rischia di spaccare definitivamente in due il Paese africano.
Copyright © 2010 euronews
Tags: Darfur Sudan, Manifestazione, Sudan
Anche Parma partecipa alla spedizione Overland 12. Nel Cuore dell’Africa Nera è la nuova edizione della popolare trasmissione che da quindici anni viene costantemente inserita nel palinsesto di Raiuno.
Overland, con Gazpromneft Lubricants Italia, si dedicherà all’esplorazione dello sconfinato continente africano. Certamente uno dei viaggi più difficili quello che verrà affrontato con Overland 12: dalla costa nord Atlantica a scendere fino al Sud Africa per poi risalire lungo l'Africa centrale. Attraversando tante zone di conflitto come Mauritania, Mali e Sudan, per oltre 5 mesi di viaggio.
Dal momento che ci saranno rischi e difficoltà, Overland 12 ha chiesto consulenza e assistenza al Ministero degli Esteri. I sei veicoli arancioni erano partiti dalla sede Iveco di Torino il 3 gennaio. In cinque giorni, i 16 uomini di equipaggio hanno attraversato le coste di Francia e Spagna per giungere in Marocco attraverso lo stretto di Gibilterra. Overland, come sempre, sarà molto attenta all'aspetto umanitario. L’intervento di cooperazione che si intende realizzare insieme al Ministero degli Affari Esteri, alla Cooperazione Italiana allo Sviluppo ed all’Università di Parma, mira in particolare alla riduzione della mortalità infantile nell’Africa sub-sahariana e alla prevenzione-cura delle principali malattie. Per questo l’Iveco Daily che partecipa alla spedizione è stato interamente dedicato al personale medico selezionato dall'Azienda Ospedaliero-Universitaria e Università di Parma. I quattro medici dell’area rianimazione e pronto soccorso che si alterneranno durante la spedizione avranno quindi un mezzo a loro totale disposizione, attrezzato con le più moderne apparecchiature e materiale sanitario. Tra gli obiettivi infatti, ci sarà la diffusione attraverso materiale didattico della «Parma Campaign», un progetto di sensibilizzazione e prevenzione del diabete infantile, ideato dalla Clinica pediatrica dell'Università di Parma, consigliato dall'Onu a tutti i governi.
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Tamburi di pace per il Sudan
10/01 05:14 CET
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Più attenzione al Sudan. Reclamata a suon di tamburo, a Downing Street, residenza del premier britannico. Decine di attivisti per la pace hanno marcato così, ieri, il quinto anniversario della fine della guerra civile nel Paese africano, durata 21 anni. Ma ora, come il suono di tamburi lontani, la minaccia di una ripresa della guerra civile si fa concreta: nuovi scontri sono scoppiati, nelle ultime settimane, tra il nord del Sudan, musulmano e il sud cristiano.
“La ripresa della violenza è orribile – dice il regista Jamie Catto – rischia di diventare un altro Darfur, con centinaia di migliaia di morti e rifugiati. Abbiamo deciso di portare il problema all’attenzione del mondo affinché quest’anno sia dedicato a scongiurare la violenza”.
Per questo è stato girato un film con celebri batteristi, che si chiama Sudan 365, i giorni che mancano a un referendum che rischia di spaccare definitivamente in due il Paese africano.
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