LA SHARIA.

Bevi troppo? E io ti frusto...
gio nov 12 15:50

E' proprio vero che, a volte, alzare troppo il gomito può far decisamente male.
Mentre in Italia si cercano soluzioni efficaci per combattere la piaga delle stragi del sabato sera in cui centinaia di giovani perdono stupidamente la vita dopo essersi messi alla guida nonostante un tasso alcolico decisamente alto, in Sudan sembrano aver le idee piuttosto chiare su come far rispettare le leggi.
Stephen Worgu, stella del calcio nigeriano che gioca in un'importante squadra sudanese, è stato condannato a quaranta frustate per aver bevuto una bevanda alcolica e per guida in stato di ebbrezza. La sentenza, però, non è ancora definitiva e l'avvocato del giocatore ha presentato ricorso.
Lo scorso aprile Worgu, in un'intervista alla Bbc, non aveva nascosto il suo disagio. "Trovo difficile adattarmi alla vita in Sudan. La cultura, la religione, la lingua, tutto è differente. Loro hanno questa sharia (la legge islamica) e quello mi addolora anche perché non mi sento libero di fare ciò che voglio".
Il 20enne attaccante nigeriano, che in molti indicano come un potenziale fuoriclasse, a questo punto difficilmente resterà in Sudan e dunque potrà anche "sfruttare" questa situazione per cambiare aria. Le qualità tecniche e atletiche sicuramente non gli mancano, come conferma il titolo di capocannoniere della Champions League africana nel 2008.
Quando lavoravo in Ambasciata del Sudan anche fine tempo di governo Nimeri deve assentare per non avere della grana con il console.............azim