Friday, 23 October 2009

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PAKISTAN: BAN KI-MOON E INVIATO ONU PER DARFUR CONDANNANO UCCISIONE GENERALE
ultimo aggiornamento: 22 ottobre, ore 20:31

New York, 22 ott. (Adnkronos/Dpa) - Il segretario generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-Moon, ha condannato oggi l'uccisione di un generale dell'esercito pachistano che era vicecomandante delle forze di pace delle Nazioni Unite nella regione sudanese del Darfur e che si trovava in licenza nel suo paese. Il generale Ahmed Muinuddin e' stato ucciso a Islamabad da uomini armati che hanno aperto il fuoco contro il mezzo a bordo del quale si trovava. Nell'agguato e' stato ucciso anche l'autista. Ban e l'inviato speciale Onu per il Sudan, Ashraf Qazi, hanno definito l'uccisione del generale "un atto di barbarie". Muinuddin era entrato nelle forze di pace Onu-Unione Africana in Darfur cinque mesi fa.


Sudan/20 frustate a 2 donne arrestate con giornalista in calzoni
13:35 - ESTERI- 22 OTT 2009



Per essersi vestite con pantaloni "indecenti" e senza velo Khartoum, 22 ott. (Apcom) - Due donne arrestate nel luglio scorso in un caffè di Khartoum con la giornalista sudanese Loubna Ahmed al-Hussein sono state condannate a 20 frustate a testa per essersi vestite in maniera "indecente". "In virtù di prove mostrate in tribunale, le due donne indossavano pantaloni senza avere il velo. La corte la ha riconosciute colpevoli, conformemente alla legge sull'ordine pubblico", ha dichiarato il giudice Hassan Mohammed Ali, del tribunale di Khartoum-Est. "La pena fissata è di 20 frustate e un'ammenda di 250 sterline sudanesi (circa 50 euro). Se l'ammenda non verrà pagata, le due donne verranno rinchiuse in carcere per un mese", ha aggiunto il giudice. Le due donne, la cui identità non è stata rivelata, erano state arrestate all'inizio di luglio, in un caffè di Khartoum in compagnia di Loubna Ahmed al-Hussein, la giornalista, diventata paladina dei diritti civili. Loubna Ahmed al-Hussein era stata riconosciuta colpevole di aver indossato dei "pantaloni indecenti", reato punito con una pena massima di 40 frustate, ma il giudice le aveva dato la scelta fra una multa di 500 sterline sudanesi (200 dollari) o un mese di prigione. La giovane donna, con indosso gli ormai inseparabili pantaloni marroni e la "tarha", tradizionale velo sudanese che ricopre testa e spalle, si era rifiutata di pagare la multa ed era quindi stata condotta in carcere. E' intervenuta l'associazione dei giornalisti sudanesi che ha pagato l'ammenda consentendo a Loubna di uscire subito di prigione. (Fonte Afp)
Vi lo recordate Lubna e ancora tornata questa donna molto corraggiosa e sta lottando perchè due sdonne sono stati frustati .....................................azim




Messa in suffragio di padre Fenzi domani sera (18,30) a Pineto.
Scritto da Lino Nazionale in: Cronaca, Teramo
Pineto. Sarà celebrata domani sera alle 18,30, nella Chiesa di Sant’Agnese di Pineto, una messa in suffragio di padre Gianni Fenzi, il missionario comboniano morto in seguito ad un incidente stradale avvenuto sui Monti Nuba, nel Darfur (Sudan). Il rito religioso sarà celebrato da don Guido che in occasione della sua omelia ricorderà la straordinaria figura di padre Fenzi che proprio sui Monti Nuba, grazie alla collaborazione dell’amministrazione comunale di Pineto e dell’associazione “Pineto in Progress”, ha realizzato una scuola, inaugurata pochi mesi fa e che accoglie un centinaio di ragazzi di età compresa tra i 7 e i 15 anni.Alla cerimonia religiosa parteciperà tutta l’amministrazione comunale, con il Sindaco Luciano Monticelli che ha assicurato la sua presenza, nonostante sia alle prese con una fastidiosa influenza che lo ha costretto a letto per tutta la giornata di oggi. In Chiesa verrà portato anche il gonfalone del Municipio listato a lutto, nel ricordo del missionario, considerato vero amico della Città di Pineto.Padre Fenzi, originario della provincia di Bergamo, è rimasto vittima la settimana scorsa di un incidente stradale. Stava percorrendo a bordo del suo mezzo una strada secondaria per raggiungere i Monti Nuba dove avrebbe tenuto un incontro con i ragazzi del posto con i quali aveva ormai stretto dei rapporti di amicizia straordinari. Un balordo, a bordo di una vecchia macchina, ha perso il controllo finendo contro l’auto del missionario che è morto sul colpo. Sulle cause dell’incidente sta indagando la polizia del posto.Secondo una prima ricostruzione dei fatti, sembra che il giovane alla guida della vettura che ha poi causato l’incidente fosse sotto gli effetti dei fumi dell’alcol. Inoltre, pare viaggiasse completamente sprovvisto di.
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