SUDAN: LIBERO ITALIANO DETENUTO PER DEBITI
WASHINGTON - Piero Albino Previdi, in custodia da due mesi in una prigione di Juba, capitale del sud Sudan, per degli assegni a vuoto emessi dalla società per cui era consulente, è stato liberato e sta rientrando in Italia con Margherita Boniver, inviato speciale del ministro per le emergenze umanitarie. Lo ha annunciato il Ministro degli esteri Franco Frattini da Washington. DUE MESI ALL'INFERNOAll'inferno da due mesi per 750mila dollari che altri dovevano pagare: si sintetizza cosi' la storia di Piero Albino Previdi - 67 anni, ingegnere di Marradi, in provincia di Firenze - che e' rimasto in custodia in una prigione di Juba, la capitale del Sud Sudan, per due assegni a vuoto emessi dalla Cec International, la societa' italiana di cui era consulente e che fa parte del gruppo italiano Gitto. Al suo arrivo sull'aereo di Stato che sta riportando a Roma la missione guidata da Margherita Boniver, Previdi ha espresso al cronista dell'ANSA tutta la sua soddisfazione e la gratitudine per l'esito positivo della lunghissima trattativa condotta attraverso l'ambasciatore italiano in Sudan, Roberto Cantone. L'ingegnere, che aveva ricevuto oggi la visita della Boniver, che e' inviato speciale del ministro degli Esteri Franco Frattini in Sudan, nell'ufficio del direttore del penitenziario, ha vissuto gli ultimi due mesi in condizioni di grave disagio, in una cella dove la temperatura era sempre superiore ai 40 gradi.
E per questo dico che meglio la cina che altri costruttori europei che tirano a fatica con asseni a vuoto, e dove andato il CRIMINALE a fare un lavoro di sviluppo nell sud Sudan e ovio che deve essere condanato si un Sudanese fa qualcosa in Italia paga ma questa la fantasma della giustizia in europa civile …………………………….Abdelazim Abdella Gomaa
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